Se c'è un cavallo che si può ritenere affidabile si chiama Tiago, qui lo vedete in mano a mia figlia Clara. E' un simpatico morello, un po' tracagnotto che va con tutti sia a sella che attaccato, sia a singolo come a pariglia e tiro a quattro; ci ho lavorato insieme dal 2004 al 2006 ricevendo non poche soddisfazioni. Purtroppo la crescita agonistica spesso ci porta a separarci dai compagni anche più cari, ma nel rapporto volto alla competizione, l'importante è riuscire a migliorarsi vicendevolmente.
lunedì 29 settembre 2008
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